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Gospel

by Davide Ravera

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1.
La vita segreta di Dio è una cosa tra lui e il cosmo indagine stretta della coscienza autoanalisi di un fantasma La vita segreta di Dio è sognare di essere un uomo e poi, divorato dal rimorso, non sapere a chi chieder perdono La vita segreta di Dio non interessa a nessuno troppo vasto è il suo dominio negli strati più bassi del cosmo Siamo già così pieni di lui e dei suoi mille profeti erranti che non riusciamo a concepire che davanti al nostro mistero lui s'incanti Chiedendosi il motivo qual è stato l'inganno del tempo, dei demoni o dei pianeti per cui ora siam più contenti di lui felici di quello che siamo rinunziando a divina natura A volte sbagliamo ma insieme contiamo una forza che mette paura La vita segreta di Dio si colora di blande figure a immagine nostra, dipinte nell'ombra di un settimo giorno per finta piangendo di lacrime amare alla ricerca del dono più raro quello di essere vivo e reale speranza di essere umano Quello di essere vivo e reale speranza di essere... (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
2.
Dovresti leggere di più il Vangelo quando la sera viene Dovresti leggere di più il Vangelo come droga nelle vene Dovresti leggere di più il Vangelo dimenticandone le parole Dovresti leggere un po' il Vangelo in questo giorno di sole Dovresti leggere di più il Vangelo con il tuo uomo al tuo fianco Dovresti leggere di più il Vangelo lasciare perdere gli stinchi di santo Dovresti leggere di più il Vangelo tornare sulla terra Dovresti leggere di più il Vangelo e ripudiare la guerra Dovresti leggere di più il Vangelo perché questo non è amore Dovresti leggere di più il Vangelo  con il cuore sotto le suole Dovresti leggere di più il Vangelo e ascoltare di più tua madre Ho sognato che ingoiavo vetri e non riuscivo a parlare Dovresti leggere di più il Vangelo stare attaccata al tuo uomo Dovresti leggere di più il Vangelo oltre il muro del suono Dovresti leggere di più il Vangelo ridiventare un animale Dovresti essere quello che sei un essere speciale Dovresti leggere di più il Vangelo verso nuovi concetti di amore Dovresti leggere di più il Vangelo  e aiutarmi con le lenzuola Sono stretto nella morsa della tua assenza e mi manca il respiro E' difficile restare a galla senza te vicina Dovresti leggere di più il Vangelo perché qui c'è un uomo che ti ama Non è un angelo del paradiso nessuno ha già scritto la trama Dovresti leggere di più il Vangelo e poi credere un po' più in te Dovresti leggere un po' il Vangelo Dovresti leggere un po' il Vangelo Dovresti leggere di più il Vangelo tornare a casa da me (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
3.
C'è un angolo di backstage dove i sogni muoiono C'è un angolo di backstage dove i destini si incrociano C'è un angolo di backstage dove la gente vomita C'è un angolo di backstage dove gli armonici non suonano Non so più dove finisco io e cominci tu Ho bisogno di emozioni deboli C'è un angolo di backstage dove i narcotici abbondano C'è un angolo di backstage dove gli sbirri non vengono C'è un angolo di backstage dove la gente rotola C'è un angolo di backstage dove ognuno vomita un po' Non so più dove finisco io e poi canti tu Ho bisogno di emozioni deboli Ma poi d'improvviso il diavolo Se stringi gli occhi e fai due passi indietro la verità sfuocata fa meno male Hai bisogno di emozioni deboli (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
4.
Se tu mi amassi davvero sarei un uomo molto più forte Se tu mi amassi davvero saresti una donna, una donna più forte Se tu mi amassi davvero sconfiggeremmo certamente la morte Se tu mi amassi davvero cadrei adesso dritto dalle nuvole Se tu mi amassi davvero vivresti per sempre tra quelle nuvole Se tu mi amassi davvero scambieremmo il cielo con le nuvole Però no, però no Non si può chiedere di atterrare alle aquile Se metti due specchi di fronte ottieni immagini all'infinito ma a un certo punto l'immagine stessa diventa un puntino ed è per questo che stasera di colpo tu hai rotto il mio specchio Amore chi, amore cosa? Magari solo per un po' ma stasera muoio Se tu mi amassi davvero non penseresti che siamo un errore Se tu mi amassi davvero vivresti il senso di una fusione Se tu mi amassi davvero saresti stata su quel vagone Però no, però no Non si può chiedere di atterrare alle aquile Se metti due specchi di fronte ottieni immagini all'infinito ma a un certo punto l'immagine stessa diventa un puntino ed è per questo che stasera di colpo io ho rotto il tuo specchio Amore chi, amore cosa? Magari solo per un po' ma stasera muori (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
5.
Senza te 02:59
Senza te mi sta morendo il mondo in tasca Senza te non c'è nessuno che capisca Come te non ci sarà mai più nessuno, mai Senza te mi manca un attimo di sole Stanza vuota, tutta buia e silenziosa come te nessuno aveva illuminato mai Giorni fa mi hai chiesto di non dimenticare oggi già di nuovo nevica per ore Non potrò dimenticare neanche se volessi Non lo so se l'amore non ricambiato rimane amore Non lo so se è finita o non è mai iniziata Non lo so se era affetto, sentimento o sesso a ore Quel che so per quanto posso io capire è che no, non ti potrò dimenticare Ora so che senza te la terra non gira più Senza te si son fermate le turbine Senza te, bambini schiamazzanti morti Senza te ridere è un'impresa da campioni "Se lo vuoi vediamoci per chiacchierare" "Anche no, se no vivremmo per dimenticare" Ora so quanto grande è il vuoto senza te Giorni fa mi hai chiesto di non dimenticare oggi già di nuovo nevica per ore Non potrò dimenticare neanche se volessi Non lo so se l'amore non ricambiato rimane amore Non lo so se è finita o non è mai iniziata Non lo so se era affetto, sentimento o sesso a ore Quel che so per quanto posso io capire è che no, non ti potrò dimenticare Ora so che senza te la terra non gira più (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
6.
Cose calde 03:07
Cose calde, cose calde Devi bere cose calde 13 e 05 e a Maranello si cambia però non sarà questa la fine della corsa Chiudi gli occhi un istante, poi benedicili al pianto Desiderami ancora anche se per un'ora soltanto C'era odore di sangue, sentivo puzza d'inganno Tu mi hai chiesto di amarti, io con cura l'ho fatto Tu non ti sei fidata, hai iniziato a tradirmi e quante volte la tua passione dipendeva dai loro turni? Dopo viene la sera, cambieranno le armi Gli amici come una folla lontana passeranno a trovarti Cose calde, cose calde Devi bere cose calde Quella sera a Palazzo Ducale non ti vidi nemmeno poi hai bucato il mio schermo mentale con la rabbia di un treno Ora devi pagare, pagare con la vita 13 e 05, manca poco e sarà finita Presto viene la sera, canteranno le armi e guardando negli occhi tuoi verdi ti darò brividi forti Il tuo sangue rappreso sotto il portico amaro è l'unico finale degno per un amore corsaro Apri la bocca ancora per un'ora a questi miei baci Bevilo fino in fondo, il tuo amore perfetto Desiderami ancora mentre premo il grilletto Cose calde, cose calde Devi bere cose calde Cose calde, cose calde Devi bere cose calde (P 2015 Hazy Music / Davide Ravera
7.
Io, lui, lei e l'altro sospesi entro un margine di dubbio viviamo come un'allucinazione questa storia di non-amore Io, lui, lei e l'altro Lui è un tipo molto buono Ricorda quel tal samaritano Le offre il mantello, le apre le stalle continua a sperare che un giorno lei possa guarire Lei a volte si confonde Per questo non ci chiama mai per nome però è molto brava nel farci sentire ognuno a suo modo, ogni giorno, comunque il migliore Io, io continuo a contare le ore e una manciata di nuove canzoni che saran più longeve dei suoi calori L'altro è un lupo predatore capobranco di un esercito di troie Una moglie cortese pulisce la tana dove lui possa poi ogni giorno comunque tornare Io, io continuo a contare le ore e una manciata di nuove canzoni che saran più longeve dei suoi calori Io, lui, lei e l'altro al di fuori di ogni margine di dubbio viviamo come un'allucinazione questo amore che sembra un lavoro per me, lui e l’altro Io, lui, lei e l’altro (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
8.
Raggiungimi da Molinari, colazione con un Bloody Mary e una sconosciuta che piange al mio fianco Non ne ho ancora avuto abbastanza  di questa pioggia, di queste scosse di questa Emilia  ruvida di nome e di fatto? E quella sera era già tutto scritto Lui lo disse che sarebbe successo qualcosa di brutto ma vi amo più della mia vita e se penso a voi che mi tradite la pioggia di marzo diventa un diluvio Raggiungimi in via Carteria: droga, sesso e poesia e una sconosciuta ubriaca si scoscia al mio fianco Questa storia che andava scritta  mi sta costando un bel po' di forze in questa Emilia  ruvida di nome e di fatto E ieri sera, per san Patrizio Greg passava una bottiglia che valeva più di mille consigli Vi ho amati più della mia vita e se penso a voi che mi tradite la pioggia di marzo ben presto diventa un diluvio E come sanno bene i lupi non si cambia la natura originaria Non sono soltanto questioni di stile e solo chi gioca sporco poi si ripiglia Verso sera sarò in Pomposa, ho di nuovo perso la corriera ed Ermes mi parla del prossimo viaggio in Tailandia Non mi importa quasi un cazzo  del tuo amore, di questa pioggia perché siamo un'Emilia  ruvida di nome e di fatto In fondo sapevo, ho sempre saputo che davvero sarebbe successo qualcosa di brutto Dovrei badare alla mia vita ma se penso a voi che mi tradite un Bloody Mary diventa un diluvio E come sanno bene i lupi non si cambia la natura originaria Non sono soltanto questioni di stile Stavolta, amore, sono pronto a morire (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
9.
Ridammi i miei trenta denari I patti non erano chiari Mi hai portato una preda che consideravo già mia Ridammi i miei trenta denari così non ti devi impiccare Ti hanno tradito a tua volta, così non vale Ridammi i miei trenta denari che dopo ti pago da bere tanto nessuno ci può restituire l'amore Ridammi i miei trenta denari Eran falsi, lo puoi vedere Tu mi hai consegnato una preda già morta da ore Ridammi i miei trenta denari che dopo paghiamo da bere tanto nessuno ci può restituire l'amore Ridammi i denari e facciamo che siamo pari (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
10.
Lei voleva un amore perfetto e per questo mentiva su tutto poi una sera, di botto, al Cantuccio è venuto giù il mondo Lei aveva tre uomini certi e non era abbastanza Lei voleva dipendere solo dalla sostanza Lei confondeva gli istinti con i sentimenti era calda e carnale e non la puoi scordare Lei voleva un amore perfetto e per questo era sempre in tensione poi una sera in gennaio le è sparita del tutto la ragione Lei aveva tre uomini certi che in fondo non erano male Li ha perduti per scrivere "t'amo" la notte sui muri Lei confondeva gli istinti con i sentimenti era calda e carnale ma non può tornare Io non riesco più a passare dal voltone di via della Cerca e vedere quel pallone che sfugge di mano Lei voleva un amore perfetto e perciò non poteva bastare un essere umano che di fatto si può spezzare Lei cercava la droga ideale per i suoi sensi Non poteva resistere ancora in balia degli eventi Fa troppo male la maschera quando cade ora la stanno curando e non può tornare Dicono che non sta troppo bene che è stanca e che deve riposare ma noi sappiamo bene come è andata a finire Io non riesco più a passare dal voltone in via della Cerca e vedere un altro pallone che sfugge di mano (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
11.
Stasera la messa non conta Lei ti ha spolpato fino all'essenza Stasera la messa non conta, facciamo senza Siamo in balia di un'onda anomala che ha spazzato il posto delle fragole Siamo stronzi e a volte tristi ma non siamo amplificati e stasera la messa non conta In via Taglio ho incontrato il suo uomo lo ha spolpato fino all'essenza Lo sguardo nel vuoto prefigurava una partenza Pianura padana emiliana Non capisci la differenza? Stasera la messa non conta, facciamo senza Siamo in balia di un'onda anomala che ha cambiato il corso dell'esistenza Siamo stronzi e a volte tristi ma non siamo amplificati e quindi la messa non conta Tu sai come sono io, un giorno comincerò a credere in Dio il giorno seguente, di certo, poi cambierò idea Questa città ti si incolla al sedere ti beve di brutto ma non vuole pagare e comunque vada stasera la messa non conta e comunque vada stasera la messa non conta e comunque vada stasera la messa non conta (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
12.
Chi mi tocca muore a volte anche solo per errore Chi mi tocca muore Chi mi tocca muore Qualcuno si uccide, altri stanno a guardare Chi mi tocca muore Chi mi tocca vive Chi mi tocca beve forte Chi mi tocca vive Chi mi tocca comunque si porta e mi lascia una traccia Chi mi tocca muore lentamente o con furore Chi mi tocca muore Chi mi tocca muore di rabbia o mal di cuore Chi mi tocca muore Chi mi tocca sta bene Buon sangue nelle vene Chi mi tocca sta bene Chi mi tocca comunque si porta e mi lascia una traccia Chi mi tocca muore in un disordine di parole Chi mi tocca muore ma chi mi tocca crede che la vita possa non finire Chi mi tocca crede Chi mi tocca vive Chi mi tocca vivrà per sempre Chi mi tocca vive Chi mi tocca comunque si porta e mi lascia una traccia e se la vita è un boccale ti offro la mia ultima goccia (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
13.
Gospel 03:45
Quando, un giorno, sarà il momento  porta a spegnersi il mio cuore fuori dal cemento  Cerca un fiume dove riposare  quello sarà il posto dove voglio morire  Chiama gli amici e canta una canzone  quella sarà la mia religione Quando, un giorno, questo corpo stanco  lascerà il passo alla sorella che gli vive accanto  non voglio tristi funerali  non voglio telegrammi tutti uguali  Canta una canzone quando viene sera  quella sarà la tua preghiera E lascia il mio fegato alle carogne  che di questi tempi, sai, ce n'è bisogno  Lasciami morire con la testa alta  felice di dissolvermi un'altra volta  in cerca di altri mari come insegna il fiume  ma dammi un giorno buono per morire Non lasciarmi solo quando sarà il tempo  di restituire le mie ceneri al vento  Non lasciarmi andare quando fischia inverno  non lasciarmi in pieno sole tra le mosche e il sale  Io non sarò triste con te al mio fianco al momento di lasciare questo corpo stanco E lascia il mio fegato alle carogne  che di questi tempi il fegato serve sempre  Lasciami morire con i piedi a terra  lieto di cambiare lato del sipario  in cerca di altri mari come insegna il fiume  ma dammi un giorno buono per morire Canta una canzone quando viene sera  quella sarà la tua preghiera  Io non sarò triste con te al mio fianco  al momento di lasciare questo corpo stanco ma dammi un giorno buono per morire  dammi un giorno buono per morire dammi un giorno buono per morire  ma dammi un giorno buono... (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera
14.
Cammino 04:32
Cammino, non ho niente da fare e l'estate è lontana, cammino Sul ghiaccio e la neve non faccio attenzione, cammino Cammino, tu mi hai sempre mentito, cammino Cammino, poi sarà primavera, cammino Cammino, con gli occhi già pieni di lacrime calde cammino C'è qualcuno che grida di fare attenzione, cammino Ci dev'essere un bar dietro questo curvone, cammino Cammino, qui non c'è primavera, cammino Cammino, aspettando qualcosa che apra o che chiuda, cammino Giorno e notte non fan differenza per me, cammino Non c'è niente di vero, niente di certo, cammino Cammino e non c'è niente di strano, cammino Cammino perché in casa ci sono presenze e allora cammino perché tu mi hai violato e ferito, per sempre cammino Cammino, sono fuori di testa e cammino Cammino, poi sarà primavera e cammino Cammino tra i rifiuti di un mondo che muore, quest'oggi cammino Porto in dote un vangelo di disperazione e cammino Cammino, sono il figlio dell'uomo e cammino Cammino, porterò primavera, cammino Cammino dove il tempo ha già perso ogni significato, cammino Dove altri hanno osato ma sono caduti, cammino Cammino, tu te ne sei andata, cammino Cammino, il tuo corpo mi manca e cammino Cammino, nel tuo corpo e nel sangue cammino Cammino (P) 2015 Hazy Music / Davide Ravera

credits

released August 31, 2015

Testi e musica: Davide Ravera; produzione artistica: Umberto Palazzo; arrangiamenti: Davide Ravera, Riccardo Cocetti e Alessandro Marchiorri; registrato da Davide Cristiani, Bombanella Soundscapes [Maranello, MO], tra il 16 febbraio e il 24 marzo 2015; missaggio: Davide Cristiani e Umberto Palazzo, Bombanella Soundscapes [Maranello, MO], 23-31 marzo 2015; mastering: Jim Blackwood, AZPM Mastering [Tucson, Arizona].

Davide Ravera: voce, chitarre; Alessandro Marchiorri: contrabbasso, basso elettrico; Riccardo Cocetti: batteria, percussioni; Patrizia Ferrarini: congas [01, 03, 14], maracas [13]; Davide Fregni: pianoforte [04], violino [09]; Umberto Palazzo: altri strumenti [01, 02, 11]

Art direction: Fractars; foto: Luca Monzani; personal stylists: Francesca Vecchi e Roberta Vecchi. Label: Hazy Music; distribuzione: Audioglobe/The Orchard, promozione: A Buzz Supreme.

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Davide Ravera Modena, Italy

"... vuole coniare un linguaggio cantautorale puramente padano e centra il bersaglio" [Rockerilla n.439 feb2017] new album RAMINGO out 3.17.2017 produced by Umberto Palazzo. free stream from this site. label: Hazy Music; promo/press: A Buzz Supreme //

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